Bible-Dam Jacek Yerka

Bible-Dam Jacek Yerka
Bible-Dam Jacek Yerka

Ubriacatevi...

Bisogna essere sempre ubriachi ecco tutto
per non sentire l'orribile peso del tempo
che vi rompe le spalle e vi piega a terra,
dovete ubriacarvi senza posa
ma di che?
di vino,di poesia o di virtù:
come vi pare!
ma ubriacatevi...
(Charles Baudelaire)

domenica 22 maggio 2011

UN SOGNO DENTRO UN SOGNO



♡Questo mio bacio accogli sulla fronte! 
E, da te ora separandomi, 
lascia che io ti dica 
che non sbagli se pensi 
che furono un sogno i miei giorni; 
e, tuttavia, se la speranza volò via 
in una notte o in un giorno, 
in una visione o in nient'altro, 
è forse per questo meno svanita? 
Tutto quello che vediamo, quel che sembriamo 
non è che un sogno dentro un sogno. 

Sto nel fragore 
di un lido tormentato dalla risacca, 
stringo in una mano 
granelli di sabbia dorata. 
Soltanto pochi! E pur come scivolano via, 
per le mie dita, e ricadono sul mare! 
Ed io piango - io piango! 
O Dio! Non potrò trattenerli con una stretta più salda? 
O Dio! Mai potrò salvarne 
almeno uno, dall'onda spietata? 
Tutto quel che vediamo, quel che sembriamo 
non è che un sogno dentro un sogno?♡
EDGAR ALLAN POE
@Victor Nizovtsev Art 

venerdì 20 maggio 2011

INVITO ALLA VITA

@Klimt Art 
Arrabbiati, ti amo arrabbiato e ribelle,
rivoluzione cocente, esplosione.
Ho odiato il fuoco che dorme in te, sii di brace
diventa una vena appassionata, che grida e s'infuria.

Arrabbiati, il tuo spirito non vuole morire
non essere silenzio innanzi al quale scateno la mia tempesta.
La cenere degli altri mi è sufficiente, tu, invece, sii di brace.
Diventa fuoco ispiratore delle mie poesie.
Arrabbiati, abbandona la dolcezza, non amo ciò che è dolce
il fuoco è il mio patto, non l'inerzia o la tregua con il tempo
non riesco più ad accettare la serietà e i suoi toni gravi e tranquilli.
Ribellati al silenzio umiliante
non amo la dolcezza
ti amo pulsante e vivo come un bambino
come una tempesta, come il destino
assetato di gloria suprema, nessun profumo
può alterare le tue visioni, nessuna rosa...
La pazienza? È la virtù dei morti.
Nel gelo dei cimiteri, sotto l'egida dei versi
si sono addormentati e abbiamo dato calore alla vita
un calore esaltato, passione degli occhi e delle gote.
Non ti amo oratore, ma poeta
il cui inno esprime ansia
tu canti, sebbene alterato, anche se la tua gola sanguina
e se la tua vena brucia.
Ti amo boato dell'uragano nel vasto orizzonte
bocca tentata dalla fiamma, disprezzando la grandine
dove giacciono desiderio e nostalgia.
Odio le persone immobili
aggrotta le sopracciglia, mi annoi quando ridi
le colline sono fredde o calde,
la primavera non è eterna
il genio, mio caro amico, è cupo
e i ridenti sono escrescenze della vita
amo in te la sete eruttiva del vulcano
l'aspirazione della notte profonda a incontrare il giorno
il desiderio della sorgente generosa di stringere le otri
ti voglio fiume di fuoco, la cui onda non conosce fondo.
Arrabbiati contro la morte maledetta
non sopporto più i morti.
Nazik al-Mala'ika 

giovedì 5 maggio 2011

L'eternità

@Ivan C.Aivazovsky Art

È ritrovata!
Che? l'eternità.
È il mare sciolto
Nel sole.

Anima mia eterna,
Osserva il tuo volto benché
La notte sia sola
E il giorno sia in fiamme.

Dunque ti liberi
Da umani suffragi,
Da slanci comuni!
Tu voli a seconda...

Mai la speranza.
Non c'è un orietur.
Scienza e pazienza,
Certo è il supplizio.

Non più domani,
Braci di raso,
Vostro ardore
È il dovere.
È ritrovata!
Che? - L'Eternità.
È il mare sciolto
Nel sole.
Arthur Rimbaud