(Salvador Dali')
Bible-Dam Jacek Yerka
Bible-Dam Jacek Yerka
Ubriacatevi...
per non sentire l'orribile peso del tempo
che vi rompe le spalle e vi piega a terra,
dovete ubriacarvi senza posa
ma di che?
di vino,di poesia o di virtù:
come vi pare!
ma ubriacatevi...
(Charles Baudelaire)
mercoledì 2 agosto 2023
martedì 27 settembre 2022
“Le più grandi cose si dicono in silenzio. Guardare la luna che sorge. La luna sorgeva limpida dell’orizzonte d’oro: le stelle apparivano più vivide e più vicine nel cielo azzurro e profondo. I melograni si disegnavano su uno sfondo chiaro: un silenzio profondo regnava nel giardino selvatico.
A momenti, è vero, egli inebriavasi di solitudine, di silenzio, e della pace delle notti lunari che lassù erano indescrivibilmente belle; ma era una ebrezza triste, sconsolata. ”
Grazia Deledda ( Amori moderni)
sabato 17 settembre 2022
lunedì 12 settembre 2022
Noi saremo
che certo guarderanno male la nostra gioia,
Andremo allegri e lenti sulla strada modesta
che qualcuno ci ignori o ci veda, è vero?
i nostri cuori insieme, con quieta tenerezza,
Quanto al mondo, che sia con noi dolce o irascibile,
accarezzarci o prenderci di mira a suo bersaglio.
e inoltre ricoperti di una dura corazza,
sorrideremo a tutti senza paura alcuna.
per noi ha stabilito, cammineremo insieme
la mano nella mano, con l’anima infantile
di quelli che si amano in modo puro, vero?
sabato 10 settembre 2022
È l’amore
È l’amore. Dovrò nascondermi o fuggire.
Crescono le mura delle sue carceri, come in un incubo atroce.
La bella maschera è cambiata, ma come sempre è l’unica.
A cosa mi serviranno i miei talismani:
l’esercizio delle lettere, la vaga erudizione,
le gallerie della Biblioteca, le cose comuni,
le abitudini, la notte intemporale, il sapore del sonno?
Stare con te o non stare con te è la misura del mio tempo.
È, lo so, l’amore: l’ansia e il sollievo di sentire la tua voce,
l’attesa e la memoria, l’orrore di vivere nel tempo successivo.
È l’amore con le sue mitologie, con le sue piccole magie inutili.
C’è un angolo di strada dove non oso passare... j.Borges
@Chagall Artlunedì 30 aprile 2012
Peccai...
Peccai tra braccia
Che erano roventi, assetate di vendetta e come ferro.
In quel luogo solitario, buio e silenzioso,
Guardai i suoi occhi pieni di segreti.
Ansimante, il mio cuore trasalì nel petto
Alla supplica del suo sguardo implorante.
In quel luogo solitario, buio e silenzioso,
Sedetti confusa accanto a lui.
Le sue labbra sulle mie labbra stillarono desiderio.
Dimenticai le pene del mio folle cuore.
Sussurrai al suo orecchio frasi d'amore:
Voglio te, o mio amato,
Voglio te, o abbraccio vivifico,
Te, o folle amato mio.
Desiderio divampò nei suoi occhi;
Vino rosso danzò nella coppa.
Ebbro, il mio corpo contro il suo corpo
Fremette nel soffice letto.
Peccai un peccato pieno di piacere,
Accanto a un corpo tremante e privo di sensi;
O Dio, io non so che feci
In quel luogo solitario, buio e silenzioso.
Forough Farrokhzad






